Considerazioni sulla visione greca dell’oltre-vita
Il termine e la sopravvivenza della vita nella tradizione occidentale.
Archivio di storia, letteratura, tradizione, filosofia. Online dal 1998.
Il termine e la sopravvivenza della vita nella tradizione occidentale.
La Sapienza arcaica non segnò una rottura nei confronti del mito, non manifestò, sic et simpliciter, l’affermarsi della ratio: il lógos greco sorse in colloquio stringente con la cultura che lo precedette.
Il presente studio è il cap. V del libro di Nuccio D’Anna Le radici sacre della monetazione.
Nel suo nuovo libro Nuccio D’Anna ci illustra come dovesse essere il mondo precedente alla creazione delle monete.
Dans le monde grec, c’est la préhistoire indo-européenne qui se met à parler.
Col passare del tempo molte delle correnti spirituali fluite dal sostrato religioso più antico delle popolazioni elleniche si ridefiniscono, alcune addirittura spariscono, ma altre vengono assorbite nelle varie misteriosofie che emergevano con forza accanto alla religione olimpica.
Secondo gli antichi Greci il Sole, la Luna e gli astri erano esseri viventi, strettamente connessi con la vita terrena.
Dopo l’età arcaica a poco a poco la produzione della moneta non è più l’esclusivo privilegio delle corporazioni dei fabbri-maghi, si laicizza e diventa un semplice mezzo di scambio.
L’archetipo orfico del “dio splendente” contribuiva a fecondare – insieme con altri elementi – una nuova e originale creazione di religiosità misterica.
La religione ellenica si presenta come un insieme di culti e di riti che intendono trasmettere nella storia e nella vita quotidiana lo stesso impulso spirituale personificato dalla complessa varietà delle figurazioni divine.
Nel mito greco con la nascita di Krono e la sua detronizzazione del padre si esce dall’eternità e si entra nel tempo.
Forse alla radice della religione ellenica, poi sviluppata in forma chiaramente maschilista dopo l’invasione dorica, esistette un culto, politeistico o monoteistico, di divinità maternali.
Una rilettura de Le Muse e l’origine divina della parola e del canto di Walter Friedrich Otto.
Pan est un Dieu de maturité, propice à tout ce qui mûrit, tout comme Dionysos est un Dieu du superflu et de fécondité, d’accroissement et de don.
Presentazione del libro di Nuccio d’Anna Da Orfeo a Pitagora. Dalle estasi arcaiche all’armonia cosmica, di prossima pubblicazione da parte delle Edizioni Simmetria
Epifanie ed occultamenti di un dio “nato due volte” e l’arcaicità del suo culto nella Grecia antica
La storia del culto misterico di Andania è intrecciata con il conflitto della Messenia contro Sparta, risalente alla metà dell’ VIII secolo a.C. e ripetutosi poi nel V e nel IV secolo a.C.
La mutilazione di Attis veniva letta nella letteratura storico-religiosa d’inizio Novecento come allusione ad un rito di fertilità della terra. Tuttavia questa spiegazione non è del tutto convincente.
Breve panoramica sulle principali religioni misteriche del mondo greco, nella loro (parziale) contrapposizione alla religione olimpica classica.
Le caratteristiche principali della religione olimpica nei suoi riflessi nei poemi omerici, con una breve comparazione con le tradizioni misteriche.
Studio sul culto apollineo, le sue origini e le sue peculiarità.
Recensione del saggio di Jean-Pierre Vernant L’universo, gli dèi, gli uomini. Il racconto del mito (ed. Einaudi).
Ritmi e riti di Claudio Lanzi è un libro che cerca di penetrare all’interno del sistema simbolico del pitagorismo.
Studio sugli antichi misteri di Samotracia, le origini di Roma e il culto dei Penati
Un saggio sui misteri orfici e sul culto di Orfeo nel mondo greco