Quando l’Islam ci invaderà
Un’intervista a Pierfrancesco Prosperi (1945), uno dei più noti autori italiani di ucronie e distopie.
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Un’intervista a Pierfrancesco Prosperi (1945), uno dei più noti autori italiani di ucronie e distopie.
L’ultimo libro di Giuseppe Spadaro è un’originale costruzione fantastica che vede Aniceto Del Massa, Pino Romualdi e Marcel Déat dialogare sul fascismo.
Per Mishima l’uomo non dovrebbe privarsi di un uno stato di coscienza del tutto immerso nell’irrazionalità dell’attimo, meravigliato, ovvero nietzschianamente dionisiaco.
Una retrospettiva su Howard Phillips Lovecraft nella ricorrenza degli 80 anni dalla morte.
Drieu denuncia la patologia della civiltà europea, le sue Notes sono un appello, in alcuni casi persino disperato, alla vita, a una ribellione istintuale e corporea.
La produzione teatrale di Eliade, recentemente pubblicata in edizione critica, è intrisa di valori mitico-simbolici, punto d’arrivo dei suoi studi eruditi.
Nei drammi di Shakespeare, analizzati da Donà organicamente per trarre da essi il contenuto segreto che si mostra nei cenni e nelle allusioni dei personaggi, emerge la confusa varietà della vita, nella quale è altresì rinvenibile una misteriosa unità, un’identità inconsistente.
Vincenzo Fani Ciotti (1888-1927) fu autore di un preveggente romanzo fantastico-futurista in cui si mescolano invenzioni scientifiche, anticipazioni sociali e polemiche politiche.
Alcuni tratti peculiari accomunano il sentire dal poeta pescarese con la filosofia del disvelamento dell’essere sviluppata da Heidegger.
Shakespeare e Marlowe, i due grandi esponenti del teatro elisabettiano, hanno negato l’esistenza effettiva dell’umanità.
Il senso degli angoscianti racconti di Poe verte sull’irrimediabile dannazione dell’uomo moderno.
I cinque anni della rivista Antares: un lavoro vario, complesso, originale e intelligente che ha gettato una pietra nella morta gora della nostra cultura ed editoria.