Razionalismo e antiumanesimo nell’epistolario lovecraftiano
L’orrore di Lovecraft non abita l’inconscio dei personaggi ma le stelle sovrastanti, non appartiene alla loro interiorità ma si manifesta come irruzione di un’alterità pulsante e spaesante.
Archivio di storia, tradizione, letteratura, filosofia. Online dal 1998
L’orrore di Lovecraft non abita l’inconscio dei personaggi ma le stelle sovrastanti, non appartiene alla loro interiorità ma si manifesta come irruzione di un’alterità pulsante e spaesante.
Giunta alle soglie dei 1600 numeri, Urania delle Edizioni Mondadori è stata la rivista che maggiormente ha favorito il successo di pubblico in Italia del genere fantascientifico.
Fa un certo effetto vedere una corposa antologia del «meglio» di H.P. Lovecraft pubblicata nella collana Classici Universale Economica Feltrinelli accanto a opere di Novalis, Maupassant, Dostoevskij, Whitman, London, Wilde, Austen e Goethe.
Con Ray Bradbury scompare uno degli ultimi rappresentanti della grande e irripetibile «età d’oro della fantascienza».
Un capitolo estratto dal recente libro di Renzo Giorgetti Archetipi lovecraftiani. L’eterno femminile (edizioni Diversa Sintonia).
Carlo Fruttero fece accettare alla cultura italiana la «letteratura di genere» (avventura, poliziesco, orrore, fantascienza) sia con la sua attività di antologista e direttore di collane, sia come romanziere.
Quasi tutti i libri più venduti nel corso del 2011 hanno un soggetto spiccatamente fantastico: quali sono le ragioni di questo inatteso successo?
Sei giorni fuori dal mondo è un curioso romanzo di proto-fantascienza satirica del 1905 di Juan Pérez Zúñiga (1860-1938), autore per noi italiani totalmente sconosciuto.
Trascorsa l’età pioneristica della fantascienza, gli scrittori capirono che viaggiare nel tempo poteva produrre paradossi di ogni tipo.
On ne doit pas oublier Zamiatine, si étrange et parfois déplaisant soit le personnage, car il est peu d’écrivains «soviétiques» aussi étonnants, totalement inclassable au temps du tsar, de la révolution et de l’exil, solitaire entre les solitaires.
Il romanzo Anthem di Ayn Rand è un tipico esempio di antiutopia negativa, perché porta al parossismo le premesse della rivoluzione bolscevica del 1917.
I misteri e pericoli dell’Antartide hanno esercitato il loro influsso su Edgar Allan Poe, Howard Phillips Lovecraft e Miguel Serrano.