Il falso Tolkien spacciato da Wu Ming 4
Il romanzo di Wu Ming 4 Stella del Mattino restituisce al lettore un Tolkien molto lontano dalla realtà.
Il romanzo di Wu Ming 4 Stella del Mattino restituisce al lettore un Tolkien molto lontano dalla realtà.
Una retrospettiva su Howard Phillips Lovecraft nella ricorrenza degli 80 anni dalla morte.
Alla più nota attività di storico delle religioni Mircea Eliade affiancò una ricca e importante produzione narrativa, che viene qui sinteticamente presentata.
Che la fantascienza italiana non sia stata caratterizzata, sin dai suoi esordi popolari, da una presenza costante e quindi fattiva e incisiva di riviste, è un dato di fatto acclarato.
Fra i tanti autori di tale narrativa fantastica, J. R. R. Tolkien è, con la sua trilogia de Il signore degli anelli, quello dei moderni, che forse più di tutti manifesta una straordinaria densità simbolica.
Il tema della bellezza traspare nell’intera opera tolkieniana, sia nelle descrizioni dei paesaggi, sia nei personaggi stessi. La bellezza di un luogo può colpire a tal punto da suscitare un sentimento di struggimento verso ciò che va oltre l’apparenza ed il presente, per riconnettersi al tempo in cui “il mondo era giovane” e tutto appariva fresco e nuovo.
Tolkien andrebbe apprezzato anche come creatore di un logos tipico del fantasy nelle cui pagine si incarna la idea del “mito come linguaggio”.
Uno studio comparato tra il viaggiatore onirico americano e il professore inglese. Due precursori: Lovecraft di un peculiare concetto di horror, Tolkien di quel che si può agevolmente definire fantasy classico.
Il mondo della Tecnica nell’opera tolkieniana rappresenta una sub-creazione volta al negativo, che inverte il segno della creazione e ne snatura il senso profondo.
Le religioni (e la teologia) sono argomenti che hanno sempre attirato gli scrittori fantastici e fantascientifici. In particolare la Chiesa cattolica, sotto il profilo temporale e spirituale, ha ottenuto attenzione speciale sia in positivo che negativo.
L’orrore di Lovecraft non abita l’inconscio dei personaggi ma le stelle sovrastanti, non appartiene alla loro interiorità ma si manifesta come irruzione di un’alterità pulsante e spaesante.
Giunta alle soglie dei 1600 numeri, Urania delle Edizioni Mondadori è stata la rivista che maggiormente ha favorito il successo di pubblico in Italia del genere fantascientifico.
Fa un certo effetto vedere una corposa antologia del «meglio» di H.P. Lovecraft pubblicata nella collana Classici Universale Economica Feltrinelli accanto a opere di Novalis, Maupassant, Dostoevskij, Whitman, London, Wilde, Austen e Goethe.
Con Ray Bradbury scompare uno degli ultimi rappresentanti della grande e irripetibile «età d’oro della fantascienza».
Un capitolo estratto dal recente libro di Renzo Giorgetti Archetipi lovecraftiani. L’eterno femminile (edizioni Diversa Sintonia).
Carlo Fruttero fece accettare alla cultura italiana la «letteratura di genere» (avventura, poliziesco, orrore, fantascienza) sia con la sua attività di antologista e direttore di collane, sia come romanziere.
Quasi tutti i libri più venduti nel corso del 2011 hanno un soggetto spiccatamente fantastico: quali sono le ragioni di questo inatteso successo?
Trascorsa l’età pioneristica della fantascienza, gli scrittori capirono che viaggiare nel tempo poteva produrre paradossi di ogni tipo.
On ne doit pas oublier Zamiatine, si étrange et parfois déplaisant soit le personnage, car il est peu d’écrivains «soviétiques» aussi étonnants, totalement inclassable au temps du tsar, de la révolution et de l’exil, solitaire entre les solitaires.
I misteri e pericoli dell’Antartide hanno esercitato il loro influsso su Edgar Allan Poe, Howard Phillips Lovecraft e Miguel Serrano.
Un’analisi del simbolismo della lotta tra Gandalf e il Balrog nel celebre passo del Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien.
La prosa salgariana è stata il biglietto d’ingresso per i mondi sconosciuti – ma conoscibili – verso i quali l’uomo occidentale si è sempre sentito fortemente attratto.
Uno degli autori del Novecento che ha avuto importanti frequentazioni con l’Immaginario è Guido Morselli. E oggi che praticamente tutte le sue opere sono state pubblicate lo si dovrebbe annoverare tra i nostri autori del Novecento più importanti in assoluto
Diversi autori di letteratura fantastica popolare influirono profondamente sull’immaginazione artistica e la creatività architettonica di Marinetti
Mino Milani è autore di decine e decine di romanzi per giovani e adulti, di opere storiche, saggi, sceneggiature. Ma la critica ufficiale lo ha sempre ignorato
A La Domenica del Corriere interessava la patologia della realtà: ecco quindi la predilezione per l’abnorme, il diverso, l’orrido, il curioso
Poe si getta a capofitto negli orrori che sa evocare con mano abilissima, quasi pervaso da un’ansia di punizione e di auto-distruzione. E la sua misera morte, in stato di delirium tremens, ha il sapore di una catastrofe annunciata
La sinistra, a suo tempo, accomunò in una miope e incolta condanna il “reazionario” Tolkien e i suoi fans. Oggi può solo piangere sul suo velleitarismo, sulla sua inconsistenza e sul fallimento della sua passata arroganza
La spiritosa risposta di Gianfranco de Turris a sciocche critiche ideologiche in materia di letteratura fantastica
Una panoramica sui contenuti profondi dell’opera dello scrittore di letteratura fantastica Poul Anderson (Bristol, 25 novembre 1926 – Orinda, 31 luglio 2001)
Un libro di Davide Castellazzi ricostruisce la nascita e il longevo successo della serie di anime giapponesi di Gundam, nata dalla matita di Yoshiyuki Tomino
Ricordo di un eccellente bibliografo, appassionato della letteratura fantastica, scomparso il 17 gennaio 2010
Nei romanzi, ma in maniera suggestiva soprattutto nei film, gli sviluppi della Rete sono stati affrontati in maniera anticonformista e visionaria
Una messa a punto sull’ennesima, sterile polemica da sinistra sulla pretesa appropriazione o mistificazione di Tolkien da parte della cultura tradizionalista
Una panoramica sul personaggio creato da Edgar Rice Burroughs e sulla storia del suo successo nella narrativa, nel cinema e nei fumetti nel Novecento.
Il mondo onirico, ma non per questo meno reale e agghiacciante, immaginato da H.P. Lovecraft.
Il tema antiutopico nella letteratura di Jules Verne e di Emilio Salgari.
Riflessioni sulla vita, l’opera e il successo postumo di Howard Phillips Lovecraft (1890-1937).
Le ragioni dell’intramontabile successo del personaggio di Conan creato da Robert Ervin Howard e alcune anticipazioni sul nuovo film Re Conan
Ignoto, mistero e occulto e il loro notevole influsso sulla letteratura di genere fantastico
Panoramica sulla vita, l’opera e il successo di Howard Phillips Lovecraft
Le decennali polemiche sulle idee politiche di Tolkien in Italia e i tanti tentativi di appropriazione da parte di chi un tempo rifiutava l’opera tolkieniana
La notizia del ritrovamento del Lightning e la sorte postuma di Saint-Exupéry
Un lungo saggio di Mariella Bernacchi sull’opera letteraria di Robert Ervin Howard, creatore di Conan il Barbaro, tratta da alcuni romanzi inediti
Una sintetica storia del Necronomicon di Abdul Al-Hazred immaginato da H.P. Lovecraft.
Lovecraft es un crítico de la modernidad y de su hija, la ilusión pos-moderna.
La tragedia dei Sassoni massacrati da Carlo Magno nello struggente racconto di Hermann Löns
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