Heidegger e l’inizio della filosofia
È finalmente a disposizione dei lettori italiani un testo cruciale per la comprensione dell’iter filosofico di Martin Heidegger, L’inizio della filosofia occidentale. Interpretazione di Anassimandro e Parmenide
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È finalmente a disposizione dei lettori italiani un testo cruciale per la comprensione dell’iter filosofico di Martin Heidegger, L’inizio della filosofia occidentale. Interpretazione di Anassimandro e Parmenide
Il filosofo francese non si limita a sviluppare una diagnosi delle cause che hanno prodotto l’epoca iperindustriale, ma propone una terapia del mal-essere, individuale e comunitario, che connota i rapporti umani al suo interno.
L’origine della carta e il suo riciclo mostrano che tutto in natura è ibrido e, come sapeva Anassagora, che “tutto è in tutto”.
I due libri postumi dell’innovatore per antonomasia dell’editoria italiana.
Un libro di Massimo Donà dedicato alla discussione del dadaismo, la più radicale tra le avanguardie primo-novecentesche.
Difficile dire se il libro, come oggetto materiale, fatto di carta e di cartoncino, sopravviverà alla civiltà tecnologica avanzata.
Azzurre lontananze di Giovanni Sessa delinea un modo di viaggiare che si apre a una dimensione altra, quella della tradizione.
Per Faye il tratto ontologicamente costitutivo dell’uomo europeo è spirito di conquista, audacia, costruzione di forme sempre nuove.
Un estratto dalla prefazione di Giovanni Sessa al volume di Otto Braun, “Io terrò duro, qualunque cosa accada”. Diario e lettere di un giovane volontario di guerra.
Per Locchi, la storia non è scritta ab initio, è sempre esposta sul possibile, sull’imprevedibile.
Un saggio sull’influenza di Cornelio Agrippa sull’ermetismo di Arturo Reghini.
Il pensiero di Tradizione è antidoto allo stato delle cose rappresentato dalla post-modernità.