Il nazionalsocialismo
Una breve analisi storica della parabola compiuta dal partito nazista, dalla sua fondazione alla tragica fine della seconda guerra mondiale.
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Una breve analisi storica della parabola compiuta dal partito nazista, dalla sua fondazione alla tragica fine della seconda guerra mondiale.
Brani tratti dal libro postumo Il fascismo come fenomeno europeo, cap II (pp. 37-42).
Non il bracciante salariato, che era la punta di lancia delle rivendicazioni classiste dei socialcomunisti, ma la famiglia contadina rappresenta il perno sociale: questa la diversificazione tra i progressisti e il Fascismo.
La storia ci mostra che non sempre chi vince sul piano militare vince anche, nel medio e nel lungo periodo, sul piano politico. Tale fu anche il caso del Sudafrica: la fallita insurrezione boera del 1914 deve essere valutata più come il primo annuncio della futura indipendenza del Sudafrica dall’Inghilterra, che come l’ultimo sussulto della precedente guerra anglo-boera.
Per Guido Pallotta il Fascismo era essenzialmente un’etica del rigore e della serietà nelle scelte.
I bombardamenti alleati sulla Germania produssero ottocentomila civili tedeschi uccisi, secondo stime prudenti. E con modalità di guerra giudicate criminali persino dai più tenaci democratici.
Reportage dalla battaglia combattuta nei pressi di Savukoski durante la Guerra d’inverno tra Finlandia e Russia (1939-1940).
Leggendo oggi Il Programma del NSDAP e le sue fondamenta ideologiche di Gottfried Feder verifichiamo lo sforzo attuato in Germania per abbinare il sentimento nazionale e la giustizia sociale, nella direzione della concezione organica della comunità popolare.
La fioritura di studi sull’organizzazione dello Stato fascista evidenzia che il Fascismo, lungi dall’essere morta reliquia del passato, è al contrario ben presente nella memoria storica.
Nati nel caos delle trincee della Grande Guerra, temprati nelle confuse battaglie del dopoguerra, i volontari dei Freikorps prepararono il terreno per una rivoluzione che potesse riscattare l’onore e la dignità della Germania.
Un piccolo libro da poco uscito ripercorre in brevi tratti autobiografici uno degli aspetti più importanti della politica italiana della prima metà del Novecento: D’Annunzio e Mussolini di Carlo Delcroix.
Le Edizioni Ritter propongono un eccezionale documento: la prima traduzione italiana di Freikorps. Lo spirito dei Corpi Franchi, di Ernst von Salomon, uscito in Germania nel 1936 col titolo Storia recente.