Druidi, artisti e guerrieri. Com’era il mondo delle brume

Non è facile trovare a prezzi accessibili belle edizioni di libri riccamente illustrati e curati nei minimi dettagli; ancor più rari sono quei volumi che conciliano i pregî appena elencati con dei contenuti autenticamente validi e interessanti. A questa elitaria categoria appartiene il recente I Celti. Una civiltà europea, frutto della collaborazione di una giovane autrice (Elena Percivaldi) con una casa editrice che cura i propri prodotti attraverso un sapiente lavoro di équipe (la Giunti di Firenze). Il risultato è appunto un volume di grande fascino, che ci presenta la civiltà celtica sotto le più svariate angolazioni, attraverso numerosi “spaccati” e sezioni di approfondimento.

 

I Celti. Una civiltà europea Il libro muove ovviamente dalle origini indoeuropee dei Celti (indulgendo alle tesi orientaliste) e tratta poi delle diverse fasi di sviluppo individuate dagli archeologi, analizzando in successione la religione, l’organizzazione sociale, i peculiari compiti della classe druidica e l’importanza delle feste legate al ciclo annuale, le lingue celtiche nel loro sviluppo storico e la lenta eclisse innanzi allo strapotere romano, sino alla “rinascita” medievale e al celtismo di epoca moderna. Non mancano inoltre sezioni specifiche su singoli temi quali l’astronomia, il sentimento della natura, i principali insediamenti e il monachesimo irlandese.

 

Dall’insieme emerge l’immagine di un popolo che ha impresso il proprio modello culturale su molti aspetti della storia europea, lasciando tracce di sé anche in campi insospettati, che è merito dell’autrice porre in luce: «I Celti non solo occuparono, nel contesto europeo e mediterraneo, un posto di primo piano, ma continuarono a esercitare il loro influsso nelle lingue, nelle arti, nelle tradizioni, nella letteratura, nell’immaginario – in una parola: nello spirito – dell’antica Europa ben oltre la loro cancellazione». La Percivaldi sfata inoltre molti luoghi comuni, facendo definitivamente giustizia di quell’immagine barbarica, con la quale tanto spesso i Celti vengono ancor oggi frettolosamente presentati nei libri di scuola, e ci mostra nella giusta prospettiva quel diffuso e composito revival identitario che caratterizza da diversi anni molte aree d’Europa, discernendo ciò che vi è in esso di più autentico e originario.

 

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Elena Percivaldi, I Celti. Una civiltà europea, Giunti, Firenze 2003, 192 pagine, euro 16,50.

 

Tratto da Il Tempo del 7.IX.2003.

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Alberto Lombardo è stato tra i fondatori del Centro Studi La Runa e ha curato negli anni passati la pubblicazione di Algiza e dei libri pubblicati dall'associazione. Attualmente aggiorna il blog Huginn e Muninn, sul quale è pubblicata una sua più ampia scheda di presentazione.
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