Ardengo Soffici: dalla crisi dell’Ignoto toscano al vitalismo autoritario del giustiziere Lemmonio Boreo

|

E’ stato recentemente ristampato Ignoto toscano di Ardengo Soffici, considerato unanimemente lo scritto più rappresentativo della prima fase sofficiana.

Palazzeschi: conservatore “romano”, futurista, anticomunista e apolitico

|

Maestro del riso dissacrante e del grottesco, Aldo Palazzeschi certamente non prese parte alla “politica politicata”, ma di questioni politiche se ne intendeva eccome.

Storia ed esoterismo si tingono di «giallo»

|

Nei suoi romanzi Giulio Leoni costruisce una trama poliziesca e investigativa o nel passato vicino o lontano, oppure aggiunge a una classica trama poliziesca elementi fantastici, fantascientifici, orrorifici, esoterici e occulti, senza che però questi appaiano posticci.

Vampiri e spettri. Ecco i nonni italiani del «fantastico»

|

Si può dire che la tentazione del fantastico abbia colpito un po’ tutti i nostri maggiori scrittori, veristi compresi, anche se saltuariamente. Più diffusa la vena sotterranea a livello di narrativa popolare, e lo sforzo di una critica aperta e intelligente dovrebbe essere quello di riportarli alla luce.

Céline en Italie

|

Maurizio Makovec a publié un livre fort intéressant sur l’aubaine littéraire de Céline en Italie. L’oeuvre, précédée par un éclairant avant-propos d’Alain de Benoist, est divisée en deux parties. La première est dédiée à la critique et aux interprétations de Céline dans la culture italienne, et la deuxième passe en revue les traductions italiennes des oeuvres de Céline.

“Roma”: ritratto palazzeschiano di una società in declino

|

Pubblicato nel 1953 per i tipi della Vallecchi, Roma – appartenente alla cosiddetta trilogia del “ritorno all’ordine” – è il romanzo più tradizionale del funambolo della letteratura italiana: Aldo Palazzeschi.

Un classicista sui generis nella cultura letteraria italiana del ‘900

|

Cardarelli si rivela uno spirito controcorrente nell’era delle avanguardie e delle “rivoluzioni”: in lui emerge un chiaro intento volto alla riscoperta delle radici della propria terra.

Il figlio di due madri: il realismo magico di Bontempelli

|

Scritto in pieno regime autarchico, Il figlio di due madri è un romanzo – o meglio, un racconto lungo – fortemente innovativo.

Un eroe italiano

|

Romano è non solo il capolavoro di Kurt Caesar, ma anche il personaggio avventuroso più completo del fumetto italiano fra le due guerre.

La spiritualità di Marinetti: fra anticlericalismo, spiritismo e cristianesimo

|

L’anticlericalismo di Marinetti ben si sposa con quello del movimento fascista, anzi è ancor più radicale di quest’ultimo. Con l’avanzar degli anni, nondimeno, Marinetti farà ritorno alla fede cattolica.

Un cacciatore di serial killer nella Londra dell’Ottocento

|

La mano sinistra di Satana di Roberto Genovesi (Newton Compton) porta una ventata di novità da parte di uno scrittore italiano in un genere letterario che sembrava esclusivo appannaggio degli autori di lingua inglese.

Prima che tutto sia finito

|

Nel romanzo Prima che tutto sia finito Daniele Lembo immagina che un prototipo del «raggio della morte» sia stato completato da un assistente di Guglielmo Marconi e, dopo l’8 settembre, portato a Nord per la sua messa a punto.

1 2 3 4 5 6