Modernità totalitaria
Lungi dall’essere uno Stato di polizia, il Regime fascista non fece che allargare alla totalità del popolo i suoi miti fondanti, le sue liturgie politiche, il suo messaggio di civiltà, il suo italianismo, la sua vena sociale.
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Lungi dall’essere uno Stato di polizia, il Regime fascista non fece che allargare alla totalità del popolo i suoi miti fondanti, le sue liturgie politiche, il suo messaggio di civiltà, il suo italianismo, la sua vena sociale.
La politica panasiatica giapponese rese inevitabile e quasi immediata la partenza delle potenze coloniali occidentali, a guerra finita.
El excelente trabajo de Sonia Michelacci es una lectura particularmente útil en la era del turbocapitalismo devastador que caracteriza a la globalización.
Nazionalbolscevismo – Uomini, Storie, Idee di Marco Bagozzi racconta il percorso eretico percorso degli intellettuali “rivoluzionari conservatori” sulla natura “nazionale” della rivoluzione bolscevica.
La menzogna è più di uno strumento indispensabile per l’affermazione del comunismo, è, potremmo dire, l’essenza più profonda del comunismo stesso.
Lo studio del Nazionalsocialismo come cupa religione psicopatologica, attraversata da ogni sorta di perversioni, è una pratica ben collaudata e sempre in auge.
Fascismo y nacionalsocialismo no regaron a crear en el seno del Estado una ciudadela que pudiese sobrevivir a la catástrofe política.
Un libro di Rutilio Sermonti sulla “Storia dell’Italia moderna per gli studenti che vogliono la verità”, pubblicato dalle Edizioni all’Insegna del Veltro.
Molti degli edifici che fecero corona a quella vicenda folgorante che fu l’ascesa del Nazionalsocialismo sono ancora lì. Basta lasciarsi guidare da un’eccezionale iniziativa editoriale, che con una serie di pubblicazioni sta dando vita a vere e proprie guide specialistiche.
Il saggio di Douglas Clark Tre giorni alla catastrofe è un buon esempio della parzialità e della scarsa onestà intellettuale degli storici anglosassoni a proposito della guerra d’inverno finno-sovietica del 1939-40.
Le edizioni Controcorrente di Napoli hanno dato alle stampe Da Giovane Europa ai Campi Hobbit di Giovanni Tarantino, una storia della destra giovanile italiana post ’68.
Leggendo il recente libro di Andrea Augello Uccidi gli italiani. Gela 1943, la battaglia dimenticata (Mursia), si verifica che anche nel caso dell’invasione della Sicilia – nonostante gli scandalosi comportamenti degli alti gradi – ci furono eroismi sconosciuti e degni di miglior fortuna.