Dal Tradizionalismo del Novecento alla Geopolitica del XXI Secolo. Parte II.
Seconda parte (su quattro) di un saggio sul possibile sviluppo del tradizionalismo in una visione geopolitica eurasiatica per i tempi futuri.
Archivio di storia, tradizione, letteratura, filosofia. Online dal 1998
Seconda parte (su quattro) di un saggio sul possibile sviluppo del tradizionalismo in una visione geopolitica eurasiatica per i tempi futuri.
Prima parte (su quattro) di un saggio sullo sviluppo possibile del tradizionalismo dello scorso secolo in una visione geopolitica dei tempi futuri.
Mientras las viejas barbas repetían fatigosamente las fórmulas cojeantes de un “cualunquismo” patriotero, conformista y catolizante, la juventud nacional lee a Evola.
Un ricordo di Julius Evola, di Adriano Romualdi e della loro collaborazione alla terza pagina del ‘Secolo d’Italia’.
Il problema d’una tradizione europea è quello di trovare una forma spirituale capace di contenere tre e più millenni di spiritualità europea.
El problema indoeuropeo se nos presenta como el problema del origen de Europa, de la fuente originaria de las energías nórdicas que con la Hélade, la romanidad y el germanismo dan forma a nuestra historia.
Un ensayo escrito por Liviu Bordas publicado en el nuevo número de Nuova Storia Contemporanea es un estudio rico en análisis e interrogaciones sobre el encuentro entre dos grandes estudiosos.
Evola risentì dell’influenza di Steiner attraverso la mediazione e l’insegnamento di Colazza che partecipava ad Ur con precisi insegnamenti di carattere operativo.
Per Jünger il vero interlocutore della Terra non è l’intelletto con i suoi titanici progetti, ma lo Spirito come potenza cosmica.
Un saggio di Liviu Bordas pubblicato sul nuovo numero di Nuova Storia Contemporanea analizza compiutamente il rapporto tra Evola ed Eliade, anche alla luce del ritrovamento di lettere sinora sconosciute.
La gnoseologia jüngeriana, pur mutando nel tempo a livello delle figure, resta nei fondamenti la stessa. Questo saggio ne analizza l’impianto metafisico.
Friedrich Nietzsche, il più radicale critico dell’uguaglianza, turba i sonni degli intellettuali di regime. Eppure Nietzsche è ancora oggi il filosofo più letto al mondo.