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Centro Studi La Runa

Archivio di storia, letteratura, tradizione, filosofia. Online dal 1998.

Archivi autore: Jean Mabire

Saint-Loup “revisité”

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Saint-Loup n’est pas l’homme d’une époque, mais d’une vision du monde.

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Alphonse de Châteaubriant, amitié, aventure, Jean Giono, livres, LVF, Marc Augier, montagne, moto, paganisme, Saint-Loup

Ramiro Ledesma Ramos : Entre réaction et marxisme, le rêve foudroyé d’une Troisième Voie

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Compte-rendu de Jean-Claude Valla, Ledesma Ramos et la Phalange espagnole, 1931-36.

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Espagne, Jean-Claude Valla, Jefe, JONS, José Antonio, José Antonio Primo de Rivera, Miguel de Unamuno, Onesimo Redondo, Ortega y Gasset, Phalange, Phalange espagnole, Primo de Rivera, Ramiro Ledesma Ramos

La nuit commence au Cap Horn

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Ce roman écrit après tant d’aventures, c’est du meilleur Saint-Loup. On devine à chaque page l’homme d’action.

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Cap Horn, Marc Augier, Saint-Loup

Henry-François Rey. Une “Costa Brava” recomposée au noir soleil de la tragédie

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Rey, après avoir appartenu à la gauche engagée, découvre la solitude, «la solitude contre le monde, contre les autres qu’il faut mépriser, chasser, annihiler».

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Cadaquès, Caldeya, gauche, rachdingue, Rey, roman

Evgueni Zamiatine

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On ne doit pas oublier Zamiatine, si étrange et parfois déplaisant soit le personnage, car il est peu d’écrivains «soviétiques» aussi étonnants, totalement inclassable au temps du tsar, de la révolution et de l’exil, solitaire entre les solitaires.

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contre-utopie, révolution, Russie, Saint-Petersbourg, Staline, tsar, Zamiatine

Pierre Guillaume

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Un homme en proie à toutes les passions, à commencer par celle de l’océan et à terminer par un dernier combat contre la maladie et la mort, en passant par la plus longue de ses navigations, cette fois immobile: un long séjour en prison.

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Algérie, commando, marine, OAS, océan, Orient, Pierre Guillaume, prison, Vietnam

Louis Boussenard, un écrivain-aventurier dans le meilleur sillage de Jules Verne

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D’une génération suivant celle de Jules Verne, Louis Boussenard semble en avoir parfaitement assimilé toutes les recettes. Comme son grand aîné, il réussit à nous faire partager la passion des «voyages extraordinaires» sans pourtant jamais arriver au même succès.

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aventures, feuilleton, Jules Verne, Louis Boussenard, voyages

Christian de la Mazière

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Lettre tardive à Christian de la Mazière, “rêveur défunt”, par son ami Jean Mabire.

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Christian de la Mazière, Jacques Benoist-Méchin, rêveur, waffen ss

De quelques écrivains-guerriers

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Préface au livre ‘Ils ont fait la guerre’ de Philippe Randa, par Jean Mabire.

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Alain Griotteray, André Figueras, Dominique Venner, Erwan Bergot, Guy des Cars, Gwen-Aël Bolloré, maquis, Marc Augier, Marcel Bigeard, Pierre de Villemarest, Pierre Sergent, Saint-Loup

La maîtrise des mers

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L’aventure de la marine française en bois et l’histoire océanique de la France américaine sont étroitement liée à l’évolution de l’empire colonial

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Amérique, Angleterre, Claude Farrère, explorations, France, marine, navigation, nouveau monde, Royale

Petite guerre dans les Bayous

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Un des films de guerre les plus vrais qui se puisse voir se déroule en Louisiane: Sans retour de Walter Hill (1981)

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film, guerre, Louisiane, Walter Hill

Charles Maurras et sa préhistoire

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On peut ne pas aimer Maurras, mais on ne peut qu’être fasciné par l’obstination de cet homme, certain de son intelligence et de sa raison jusqu’à être plus royaliste que le roi et plus catholique que le pape

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Pauwels l’admirable

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Pauwels ne change pas. Il n’a jamais renié en lui ni l’esprit scientifique, ni l’esprit religieux. Il n’est pas dualiste, mais moniste. L’homme est Un, comme sera Un le surhomme

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À la rencontre des dieux maudits

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Jean Mabire explique ici les raisons qui l’ont poussé à écrire ‘Les dieux maudits’ et à se faire le chroniqueur fidèle des dieux
et des héros du nord de l’Europe

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Jean Raspail: “La hache des steppes”

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La Hache des Steppes de Jean Raspail nous montre où se trouve véritablement notre prochain: dans le monde vertical qui nous unit à nos ancêtres.

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Flaubert, contestataire et “nietzschéen”

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Ce livre de Maurice Bardèche montre surtout quel fut l’arrière-plan de toute l’oeuvre flaubertienne, entièrement dominée par la nostalgie du paganisme.

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(Ernst Jünger)

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