Il sapiente furore di Giordano Bruno
Michele Ciliberto, docente della Normale di Pisa e tra i massimi esegeti della filosofia del Rinascimento, ha pubblicato per Adelphi una biografia intellettuale del Nolano.
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Michele Ciliberto, docente della Normale di Pisa e tra i massimi esegeti della filosofia del Rinascimento, ha pubblicato per Adelphi una biografia intellettuale del Nolano.
Tornano in libreria due classici della storiografia napoleonica di Hilaire Belloc e René de Chateaubriand.
L’emigrazione aristocratica aveva una cultura sostanziata dal mitologema della «Germania Segreta», rivitalizzato nel Novecento dal Circolo di George, che mirava al ritorno ad un Reich ideale, all’eterna Germania.
Per Paul Georges Sansonetti i momenti salienti della Cerca graalica corrispondono alle fasi dell’iter ermetico-iniziatico.
Secondo Vivarelli l’arte evoliana, in particolare la pittura, è attraversata dalla dicotomica polarità tra dionisiaco ed apollineo.
La pandemia potrà trasformarsi in qualcosa di positivo se, da essa, sapremo imparare qualcosa meditando la morte.
Un’opera sulla Tradizione Pellerossa di Frithjof Schuon che raccoglie saggi, lettere e passi del diario che egli tenne durante i viaggi nelle praterie.
Bergson mirava a recuperare il «non detto», l’inespresso o ciò che, nella metafisica classica, era stato tacitato dalla marcia trionfale del concetto.
La metamorfosi del sangue consente di asserire, una volta per tutte e senza incertezze, la centralità che l’esoterismo ebbe nella formazione spirituale ed intellettuale di Gustav Meyrink.
Massimo Donà è autore di una profonda interpretazione de La Vergine delle rocce di Leonardo da Vinci.
Una raccolta di racconti fantastici, dei generi più diversi, curata da Dalmazio Frau e Andrea Scarabelli.
Il libro di Andrea Zhok ricostruisce in modo organico la genesi del liberalismo, giungendo all’esegesi del suo farsi mondo nella contemporaneità.
Dopo il crollo di Wall Street del 1929, Coughlin fu un economista eretico, tra i maggiori esponenti dell’anticapitalismo di destra.
Trame nascoste raccoglie le relazioni di un convegno di studi su Giorgio Colli e gli Appunti filosofici del 1947, finora inediti.
Un importante romanzo di Carlo Sgorlon pubblicato nel decennale della scomparsa dello scrittore friulano.
Pubblicata per la prima volta in italiano, a cura di Andrea Scarabelli, l’autobiografia di Jacques Bergier.
Cioran ed Eliade, due insigni rappresentanti della cultura romena del secolo XX.
Il volume dell’arabista Alberto Ventura mette a disposizione il maggior numero possibile di informazioni teorico-pratiche sulle diverse implicazioni del lavoro iniziatico nell’Islam.
Gli scritti di Andrea Emo raccolti col titolo In principio era l’immagine dischiudono il pensiero di un filosofo appartato, radicale ed aristocratico.
Due recenti pubblicazioni ci ricordano che molti dei mali del nostro hanno avuto un’evidente accelerazione nel tanto mitizzato 1968.
Walter Otto era convinto che i poemi omerici contenessero il paradigma più alto della concezione olimpica del divino, punto apicale nella storia delle religioni.
Il libro di Roberto Guerra tenta di cogliere nell’azione di Mussolini la dimensione propriamente poietica, creativa, demiurgica, sia in senso politico che intellettuale.
Le fonti e lo spirito del comunismo russo, opera tra le più note di Berdjaev, era centrato su un’idea essenziale: il comunismo russo, pur esplicitando un tratto anti religioso, nel corso del tempo è andato assumendo una connotazione palingenetica, salvifica e pseudo-religiosa.
L’ultimo libro di Roberto Calasso è rivelatore della sua visione del mondo: l’ermetismo è via d’uscita dal moderno, l’Innominabile attuale.
Il nuovo libro di Massimo Donà rende l’«onore delle armi» filosofiche a Gentile, più di quanto, fino ad oggi, abbiano fatto gli scritti dei gentiliani.